lunedì 16 febbraio 2009

Il tacco di Allah

Alcuni, perlomeno quelli che si sono visti i mondiali dell'82, ricorderanno l'algerino Madjer, soprannominato "il tacco di Allah" per un suo gol di tacco con la maglia del Porto. Ebbene avete già capito dove voglio andare a parare, o in questo caso a segnare, quando ricordo lo splendido gol di tacco che abbiamo visto sabato sotto la curva. Un cross a mezza altezza forte quanto basta dalla fascia in diagonale verso la porta, Dino Fava ha un'intuizione, una di quelle che valgono più della loro realizzazione, si alza da terra e con un gesto elegante infila il pallone a fil di palo alle spalle di Frezzolini. Dalla Sud abbiamo potuto vedere lo stacco atletico e il tacco divino che hanno spinto la palla in rete. Sono quei gol che ti rimangono impressi, quei gol che possono cambiare la rotta di una partita, di un girone, di un campionato. Io dal gol di tacco di Dino Fava in poi sono più ottimista, in generale. Se abbiamo visto un gol del genere all'Arechi, dopo tanta sofferenza, allora possiamo aspettarci di tutto, buone cose soprattutto. Grazie a Dio. Dino Fava, il tacco di Allah.

Pasukanis

2 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è da dire ke gol di tacco a parte,fava è un gran bel giocatore e ke senza la sua assenza di 4 mesi,la salernitana avrebbe sicuramente qualke punto in più.
Inutile poi sparare sulla croce rossa,ricordando quanti grandi competenti a giugno volevano bukki al posto del passero.

Frizzy Pazzy ha detto...

per non parlare di quelli che rimpiangevano Ferraro, ne vogliamo parlare??? meglio di no.